LA STORIA, in breve:
- Qualche anno fa Nicolas Khoury,
- già ultracinquantenne, quasi per caso fece la scoperta: stava giocando con le conchiglie, da lui raccolte per una ventina d’anni lungo le spiagge veneziane, disponendole una accanto all’altra su un foglio di carta.
Improvvisamente si rese conto di aver composto un mosaico, in cui le tessere erano questi piccoli frammenti di mare.
Improvvisamente tutto acquistava un’altro significato, sia la ricerca che la collezione di conchiglie non erano altro che dei passaggi, che con creatività e pazienza potevano tradurre il suo amore per la Natura in immagini e composizioni meravigliose. - Da allora prese il via un’incessante attività,
- portata avanti nell’ombra, con ostinazione ed in silenzio. Semplicemente appoggiando le conchiglie su di un piano colorato, le disponeva con precisione a formare tessiture, disegni di tappeti e arazzi, forme astratte o figurative di grande suggestione.
Le opere così create vennero fotografate accuratamente, in modo da poterle riprodurre fin nei minimi dettagli, e quindi stampate in grande formato.
Finito il lavoro Nicolas rimuoveva le conchiglie, che avrebbe eventualmente riutilizzato per altre composizioni. - Con infinita pazienza Nicolas ha creato
- per più di venti anni decine e decine di composizioni diverse, esprimendo così la sua profonda ammirazione e il suo amore per le forme ed i colori della Natura, anche per quelli che normalmente sfuggono all’osservazione dei più.
Qualcuno ha detto che Nicolas era una persona che vedeva dove gli altri guardano solamente, e ciò vale sia nella ricerca delle conchiglie – ne ha raccolte una quantità enorme, anche di incredibilmente minuscole – sia nella sua attività artistica.